Nella mattinata di mercoledi 9 ottobre alle ore 07:07, 07:08, 07:12, tre scosse di magnitudo 5.5 – 5.2 – 4.0 si sono verificate rispettivamente sulla costa Marchigiana pesarese, anconetana e pesarese, rivendicate come le 3 scosse principali del Terremoto Marche. [Fonte INGV]
Le tre scosse, sono state avvertite su tutte e due le provincie interessate e non solo, arrivando oltre ai confini regionali fino in Emilia-Romagna, in Umbria e in Abruzzo.
Il Comune di Fano ha da subito attivato il COC, ed emanato un’ordinanza in cui si ordinava la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, di tutti gli edifici comunali sia nelle sedi d’ufficio e sia in quelle aperte al pubblico per le giornate del 9 e 10 ottobre sia in via precauzionale che vista la necessità di eseguire tutti i sopralluoghi presso le strutture.
Fin dall’apertura del COC la nostra associazione è stata al centro dell’emergenza con un presidio fisso all’interno del COC per gestire le richieste di aiuto ed intervento, smistate poi alle rispettive funzioni, e sia con squadre attive di intervento pronte in sede.
Sempre presso la nostra sede è stata aperta una segreteria per far fronte alle numerose chiamate che sono giunte dalla popolazione o da tutti coloro che avevano bisogno di informazioni; tutte le richieste di intervento venivano prontamente girate al COC per poter essere espletate dalla funzione di competenza.
In queste giornate molteplici sono state le scosse rilevate riconducibili almeno in parte al Sisma Terremoto Marche.
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